“Fughe in avanti non sono ammesse e speriamo tutti di non trovarci di fronte a recinti già costruiti che potrebbero rivelarsi dannosi per l’intero Centrodestra nocese”. La frase è da ascriversi agli ambienti vicini alle tre affermate sigle del civismo centrista di Noci ovvero ai consiglieri comunali che sono all’opposizione e che rappresentano la coalizione 'Insieme Noci'.

Il concetto è espresso più chiaramente nell’entourage delle tre liste 'Noi con Noci', 'Idea Noci' e 'Centro democratico': “Chiudersi in conclave e dichiararsi autosufficienti fa a pugni con la logica che vorrebbe invece le coalizioni aperte, vivaci, fondate su idee e nuovi programmi”. Insomma, i movimenti civici stanno organizzandosi perseguendo lo scopo di “rappresentare una valida alternativa al quadro desolante che è sotto gli occhi di tutti. "E Noci - fanno sapere i consiglieri D’Aprile, Mansueto, Miccolis e Morea - merita un deciso cambio di passo, una forte programmazione che ci faccia recuperare competitività e dinamismo sociale, economico, turistico, culturale, sportivo e nel mondo del volontariato”.

Da alcune settimane all’interno di queste liste civiche centriste si stanno svolgendo riunioni e si guarda alla prossima scadenza elettorale di maggio per eleggere il nuovo Consiglio e il nuovo Sindaco. “Stiamo tenendo fitti contatti con altre formazioni politiche e movimenti civici che con noi condividono la speranza in un radicale cambiamento” fanno sapere i civici che hanno formato un blocco di centro e che guardano “con attenzione alle realtà di Centro e di Centrodestra e che sono vicine al mondo delle categorie, del lavoro, delle professioni e dello sport”.

“Quanto all’individuazione del candidato sindaco - fanno sapere i centristi di 'Insieme Noci' - riteniamo che il metodo del confronto al tavolo, sulla figura più rappresentativa, dotata di reputazione, della novità e delle competenze, sia la procedura corretta per una scelta condivisa e di larga convergenza”.